Chi sono

“Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare” (Vincent Van Gogh). Con questa frase si può riassumere il modo in cui l’Astrologia è entrata a far parte di me e della mia vita. Avevo 6-7 anni, quando, di notte, mi affacciavo alla veranda della mia cameretta e mi fermavo a osservare, incantata, il cielo stellato: così ampio, così vuoto, eppure così luminoso. Chissà quell’immenso blu scuro quali misteri conteneva…intanto, ogni volta che ero a casa di mia zia, ne approfittavo per spulciare tra le sue riviste di gossip: andavo a leggere direttamente alla fine delle pagine, quelle dedicate all’oroscopo. Allora non sapevo, non potevo sapere, ma la mia anima aveva già iniziato a indicarmi il cammino, il mio Daimon. Diventata adulta, avevo indirizzato il mio futuro verso altro: la facoltà di lingue, il trasferimento in Argentina, l’insegnamento dell’italiano agli stranieri, le inclinazioni artistico-cinematografiche, ma l’Astrologia ha continuato a essere una costante nella mia vita. Ѐ stato nel 2018 che ho iniziato a pensare di farne una professione, mentre vivevo a Buenos Aires. Lì ho seguito il mio primo corso di Astrologia Umanistica e, rientrata in Italia, ho passato gli anni seguenti a formarmi e approfondire i miei studi in materia, soprattutto nel ramo karmico-evolutivo e umanistico, seguendo corsi con Davide Landi, Cristina Pellicciotti, Amata Gioviale, e partecipando a seminari con personalità eminenti del campo come Federica Giannini e Franca Mazzei. Ma non si tratta di una questione meramente professionale: l’Astrologia mi ha salvata, aiutandomi a evolvere e a comprendere cose su me stessa e sul mio vissuto che altrimenti mi sarebbero state incomprensibili per sempre.